Dove finisce la città, dove il rumore se ne va (tappa 3, Porretta Terme)

“Dove finisce la città, dove il rumore se ne va
C’è una collina che nessuno vede mai
Perché una nebbia come un velo la ricopre fino al cielo dall’eternità” (*) tratto da La collina di Francesco Guccini

Sono arrivato a Porretta Terme. La canzone che mi accompagna questa sera è “La collina”. Perchè? Ma perchè questo è il posto “Dove finisce la città, dove il rumore se ne va”. Almeno così è per me.

Io vedo Porretta come l’ultima propaggine dell’area metropolitana bolognese. Poco più avanti inizia la selvaggia montagna pistoiese. Qualche anno fa, compiendo la traversata da Campeda a Pàvana, iniziai a pensare a quella come la famosa collina della canzone. E in cima, nel ruolo del “prenditore” (ovvero il “Catcher in the Rye” del giovane Holden), io ci immagino Francesco Guccini (che qui ci vive per davvero).

Potrà sembrare una scemenza. Ma non è così. Cosa sono cantanti, musicisti, artisti… se non dei “catcher in the rye” che, con la loro arte, ci elevano dalla vita quotidiana “per impedire che qualcuno cada giù” e si perda nel tran tran della vita quotidiana?

Di tutto questo ho parlato con Graziano Uliani nel podcast di oggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *